CROTONE: Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden (87’ Ajeti); Diaby (63’ Trotta), Simy, Stoian (77’ Sampirisi). A disp.: Festa (GK), Nalini, Ricci, Izco, Pavlovic, Zanellato, Tumminello, Simic, Crociata, Ajeti. All. Zenga
JUVENTUS: Szczesny; Lichsteiner, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Sturaro (68’ Cuadrado), Marchisio (64’ Bentancur), Matuidi; Dybala (88’ Bernardeschi), Higuain, Douglas Costa. A disp.: Buffon (GK), Pinsoglio (GK), Chiellini, Khedira, Barzagli, Howedes, Asamoah. All. Allegri
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
MARCATORI: 16’ Alex Sandro (J), 65’ Simy (C)
AMMONITI: 36’ Mandragora (C), 73’ Benatia (J), 84’ Lichsteiner (J)
CROTONE – Una serata che i tifosi rossoblù non dimenticheranno facilmente, ma che alla luce dei risultati dagli altri campi impone agli uomini di mister Zenga di concentrarsi fin da subito sul prossimo, importante, match di Udine. Il Crotone ferma la capolista Juventus con con un gol pazzesco di Simy in rovesciata, ma è la prestazione nel complesso ad essere straordinaria. Tante novità nella formazione iniziale, con l’esordio dal primo minuto per Diaby e la sorpresa di Rohden esterno alto. La partita inizia con la Juventus che fa possesso palla ma non impensierisce Cordaz finchè al 16′ Douglas Costa crossa e Alex Sandro porta in vantaggio i bianconeri. Il leitmotiv rimane lo stesso ma gli squali prendono campo lentamente e si rendono pericolosi con una punizione a due in area prima dello strepitoso gol in acrobazia. La Juventus, ora sì, accelera ma superCordaz chiude la porta con due interventi strepitosi e il risultato finale rimane 1-1: primo storico punto e prima rete segnata contro i bianconeri.