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PESCARA: Pelizzoli, Balzano, Bocchetti, Capuano, Zauri; Nielsen, Brugman (38’st Politano), Ragusa; Cutolo, Maniero, Mascara (21’st Rizzo). A disp. Belardi, Schiavi, Viviani, Kabashi, Fornito, Padovan, Vukusic. All. Marino
CROTONE: Gomis, Del Prete, Cremonesi, Ligi, Mazzotta, Galardo (20’st Cataldi), Matute, Dezi, Torromino (43’st De Giorgio), Pettinari, Bidaoui (30’st Bernardeschi). A disp: Secco, Prestia, Pasqualini, Romanò, Boniperti, Mastriani. All. Drago
Arbitro: Nasca di Bari
Marcatori: 30’ pt su rig e 32’st su rig Torromino, 42’pt Maniero (P), 13’st Nielsen (P)
Ammoniti: Galardo (C), Bocchetti (P), Dezi (C), Bernardeschi (C)
Il Crotone pareggia sul campo del Pescara al termine di una bella gara disputata contro la formazione bianco-azzurra neo retrocessa dalla Serie A. Drago tra infortuni e impegni con le nazionali deve rinunciare a diversi elementi della rosa e schiera il 4-2-3-1 con Dezi, Bidaoui e Torromino alle spalle di Pettinari. Marino propone il 4-3-3 con Mascara, Maniero e l’ex Cutolo in avanti. In avvio di gara sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Mascara abbondantemente fuori e un gran tiro di sinistro di Ragusa con ottima risposta in corner da parte di Gomis. Il Crotone si impossessa del campo e si rende subito insidioso. Al 29’ Bidaoui aggira facilmente in area di rigore l’esperto Mascara che lo atterra, nessun dubbio per il signor Nasca di Bari che decreta il tiro dagli undici metri: sulla palla si presenta Torromino, che con estrema freddezza manda la palla da una parte e Pelizzoli dall’altra. Secondo gol consecutivo per Torromino in campionato. Subito dopo il vantaggio altra occasione per gli squali: Dezi innesca Torromino che cerca la porta con il sinistro, conclusione alta. Al 35’ ancora Torromino protagonista: contropiede dei rossoblù con Bidaoui che serve il numero 11 di Drago, tiro di destro e Pelizzoli blocca a terra. Ospiti che vanno vicini al raddoppio al 40’ con un tiro dalla lunga distanza di Mazzotta, palla di poco a lato. Due minuti più tardi Gomis manda in corner un tentativo dei padroni di casa: Cutolo dalla bandierina pesca Maniero che di testa pareggia. Sul finire della prima frazione è di nuovo Cutolo a servire Maniero, palla di poco a lato.
Nel primo tempo le due squadre hanno speso tantissimo e nella ripresa sono un po’ più stanche. Al 56’ è sempre Torromino, tra i migliori in campo, a creare più di qualche problema a Pelizzoli che deve distendersi sulla sua destra e manda in corner il gran destro dell’attaccante. Passano due minuti ed arriva la rete degli abruzzesi: Ragusa appoggia per Nielsen che piazza la palla dove Gomis non può arrivare, 2-1 per il Pescara. Drago inserisce Cataldi per Galardo e poi Bernardeschi, all’esordio in B, per Bidaoui. Marino cambia Mascara con Rizzo. Al 76’ Torromino lancia Mazzotta che entra in area di rigore e viene messo giù da Balzano. Nasca assegna il secondo rigore di giornata per i rossoblù. Sul dischetto si presenta di nuovo Torromino, questa volta Pelizzoli intuisce ma la palla termina ugualmente in rete e il risultato va sul 2-2. Torromino, crotonese doc, sale così a tre reti in tre presenze ed è in cima alla classifica cannonieri insieme a Caracciolo, D’Agostino, Maccarone e Maniero. A due minuti dal termine De Giorgio rileva proprio Torromino. L’arbitro concede 4 minuti di recupero ma il risultato non cambia più ed il Crotone, al termine di una buonissima prestazione, porta a casa un ottimo punto.