Intervenuto nel post gara Walter Zenga si concentra sul momento clou della partita: “dopo dieci minuti si fa male Benali, abbiamo la difficoltà di rimettere in piedi un centrocampo inedito e prendiamo gol su calcio d’angolo. Poi prendiamo sùbito un altro gol e, senza altre clamorose occasioni, anche il terzo. A fine primo tempo Simy centra di testa la traversa. Ripartiamo da qui.”
Tra le cattive notizie l’infortunio di Benali che “a causa di un pestone sembra grave, anche se speriamo sia solo una botta. Purtroppo è un po’ lo specchio di questo momento: non gira tanto bene. Ma nel secondo tempo abbiamo voluto fortemente far gol, e alla fine ci siamo riusciti.”
Il mister, nonostante il risultato negativo, difende l’inizio dei suoi, “tutt’altro che dimesso e senza timore reverenziale” trovando analogie, “non alibi”, tra il momento di oggi dell’infortunio di Benali e l’espulsione di domenica contro la Fiorentina: due brutte botte da assorbire per la squadra che hanno portato a incassare gol e che, oggi, avevano l’aggravante di complicare una situazione tattica comunque già non molto rodata.